La Sinistra dovrebbe porre una moratoria sulla teoria. Dovrebbe dare un calcio al proprio temperamento filosofico (…). Quando uno degli accademici di sinistra dei nostri giorni dice che un qualche argomento è stato inadeguatamente teorizzato si può essere abbastanza certi che egli o ella sta per trascinarvi vuoi nella filosofia del linguaggio, vuoi nella psicanalisi lacaniana, vuoi in qualche versone neo-marxista del determinismo economico (…). I recenti tentativi di sovvertire le istituzioni sociali attraverso la problematizzazione di concetti hanno prodotto alcuni libri molto buoni. Hanno peraltro anche prodotto migliaia di libri che rappresentano il peggio della pedanteria filosofica. Gli autori di questi sedicenti libri ‘sovversivi’ ritengono sinceramente di servire la libertà umana. Ma è quasi impossibile ridiscendere dai loro libri, dopo queste scalate, a un livello di astrazione dal quale sia possibile entrare nel merito di una legge, di una trattativa, di un candidato o di una strategia politica.
Richard Rorty, Una sinistra per il prosimo secolo
(a cura di Massimo Adinolfi)