Mentre Dio andava lentamente abbandonando il posto da cui aveva diretto l’universo e il suo ordine di valori, separato il bene dal male e dato un senso a ogni cosa, Don Chisciotte uscì di casa e non fu più in grado di riconoscere il mondo. Questo, in assenza del giudice supremo, apparve all’improvviso in una temibile ambiguità: l’unica Verità divina si scompose in centinaia di verità relative, che gli uomini si spartiscono tra loro. Nacque così il mondo dei Tempi moderni, e con esso il romanzo, sua immagine e modello.
Milan Kundera, L’arte del romanzo
(a cura di Massimo Adinolfi)