Progettisti

In Italia si ripete spesso che abbiamo troppi laureati in scienze della comunicazione e troppo pochi ingegneri. E’ una teoria che ci ha sempre lasciati un po’ perplessi, per diversi motivi. In primo luogo, perché la maggior parte di quelli che scrivono su questa rivista sono laureati in ingegneria, mentre nessuno è laureato in scienze della comunicazione. In secondo luogo, perché a domandarsi come mai nessuno ambisca più a progettare freni a disco – invece di sgomitare nella vana speranza di entrare nel fatuo mondo dei media – sono spesso persone pagate e riverite per scrivere uno o due articoli a settimana, che si guardano bene dal cambiare lavoro per mettersi a progettare freni a disco. Ma se poi anche i pochi ingegneri che abbiamo si danno alla comunicazione e nel tempo libero si mettono pure a progettare nuove classi dirigenti, si capisce perché alla fine le cose vanno come vanno.