La migliore intuizione del remake anni novanta del Padre della Sposa, quello con Steve Martin al posto di Spencer Tracy, è il personaggio di Franck, il bizzarro organizzatore di matrimoni interpretato da Martin Short, pronto a esaudire ogni desiderio della sposa e a innamorarsi delle soluzioni più stravaganti (e dispendiose) per cerimonia e ricevimento. Alla Magnolia hanno pensato che il filone matrimoni offrisse possibilità non ancora sfruttate per un reality, ed è nato Wedding Planners, in onda la domenica alle 22.00 su Discovery real time (canale 118 di Sky).
Il programma ha poco a che vedere col casereccio Scene da un matrimonio di Davide Mengacci. Niente conduttore (solo una voce fuori campo che raccorda i vari momenti), poco spazio agli sposi, tutto ruota attorno all’organizzazione della cerimonia, impeccabilmente eseguita in ogni dettaglio da due veri wedding planners milanesi, Angelo Garini e Enzo Miccio.
Ogni settimana una nuova coppia incontra i due Franck Eggelhoffer lombardi con in testa un’idea di matrimonio, dalla più convenzionale alla più curiosa. In cambio del compenso Enzo e Angelo si prendono carico di tutto: vestiti, menu, colori degli addobbi, fiori, servizio fotografico, viaggio di nozze e, ciò che è davvero senza prezzo, esaurimenti nervosi.
Protagonisti assoluti, i due wedding planners formano una coppia complementare e televisivamente perfetta: tranquillo e rilassato il biondo e rotondo Angelo, più irritabile e pignolo il longilineo Enzo.
Come in ogni reality che si rispetti lo spettatore vuole una cosa sopra tutte, vedere soffrire i protagonisti. In questo caso è Enzo a dare grandissime soddisfazioni. In ogni matrimonio c’è un momento di crisi, un istante in cui sembra che qualcosa andrà storto, può essere il vestito della sposa, la torta che non arriva o il tappeto di fiori che non è stato “spetalato” in tempo. E’ esattamente in quel momento che, mentre Angelo si imbosca ad assaggiare il menu, la furia di Enzo si abbatte su chiunque stia intorno. Lo spettatore neofita comprende finalmente perché i fornitori abituali hanno quello sguardo terrorizzato all’apparire dei due wedding planners, e comincia ad ammirare un eroe silenzioso. E’ Antonio, il fiorista della ditta Garini della Sforzesca, la cui olimpica calma non viene scalfita da nulla. Ne ha viste tante Antonio, e sa. Che alla fine la torta arriverà, il vestito sarà perfetto, le rose verranno spetalate. Allora Enzo si rilasserà, sorriderà agli ospiti ignari, e vedrà il suo trionfo nell’espressione grata della sposa. Anche lui felice e contento, fino alla settimana successiva.