Programmisti

Giovedì 24 novembre 2005, dalla prima pagina del Corriere della sera, Dario Di Vico criticava “la sinistra malata di programmismo”. Quasi tutti gli editoriali del 2006 sono stati invece dedicati alla carenza di programmi del centrosinistra. Ora che il programma è stato presentato, si chiedono quattro o cinque idee-forza, semplici e chiare come il “meno tasse per tutti” di Berlusconi, perché se il programma è troppo lungo si ricade nel programmismo. A questo punto, per non offrire altri punti di riferimento al nemico, noi consiglieremmo piuttosto il modello della programmazione Mediaset: un intero palinsesto di idee-forza, da cambiare ogni 24-48 ore, senza preavviso. Come primo lancio, visti i bei risultati della legge sulla detassazione delle plusvalenze, suggeriamo: “Più tasse per Gnutti”.