Spioni

Alla notizia dell’approvazione della legge sulle intercettazioni illegali, un sindacalista ha dichiarato che tali misure, unite a quelle sulla pubblicazione delle intercettazioni legali, costituiscono gravi limitazioni al libero esercizio della professione da parte dei lavoratori che rappresenta. Quello che stupisce è che a rilasciare queste dichiarazioni non sia stato il sindacato degli agenti segreti, ma la Federazione nazionale della stampa.