Paolo Mieli ama ripetere che i suoi editori sono “persone evolute”. Uno di loro, Marco Tronchetti Provera, era fino a oggi l’azionista di riferimento di Telecom. Dopo una quantità di polemiche, tensioni, dimissioni del presidente, auspicati o temuti raider stranieri e persino un comizio di Beppe Grillo all’assemblea dei soci, l’affaire Telecom ha finalmente trovato una soluzione soddisfacente per le parti e per il Paese. Prima l’azienda era controllata da un unico esponente del patto di sindacato del Corriere della sera. Ora, tramite l’ingresso di Mediobanca e degli altri istituti di credito, è controllata praticamente da tutto il patto Rcs. Sono gli inevitabili effetti dell’evoluzione.