Tempo di Harry Potter. A chi proprio non riuscisse a dormire, tormentandosi nelle notti d’agosto sull’origine della parola “babbàno”, termine chiave nella versione italiana della storia, vogliamo fornire almeno un indizio. Una consultazione dell’Atlante lessicale toscano consente infatti di stringere notevolmente il cerchio, come si direbbe in un poliziesco. La forma “babbano” (“stupido”) viene utilizzata solo in una piccola area compatta comprendente i punti 210, 211, 222, 223, 224. Ovvero, rispettivamente: Magliano in Toscana, Montorgiali, Porto Santo Stefano, Orbetello, Capalbio. Non è dunque difficile immaginare dove Marina Astrologo, traduttrice del romanzo, nonché pilastro del girotondismo romano, abbia potuto orecchiare il termine. La magia della capitale e dei suoi tanti apprendisti stregoni è tutta qui. Anzi, lì.