Squadristi

Il problema non è Marco Travaglio, né quello che ha detto su Raitre, ospite di Fabio Fazio, a proposito di Renato Schifani. Il problema non si chiama né Travaglio, né Fazio, né Schifani. Il problema si chiama Antonio Di Pietro, che sul suo blog ha espresso a Travaglio piena e convinta solidarietà. E lo ha fatto con una dichiarazione che dimostra una concezione del diritto, della libertà di stampa, della politica e della sintassi del tutto incompatibile con qualsiasi partito democratico, figurarsi con il Partito democratico. Il problema, insomma, non è che l’Italia dei valori non abbia accettato di entrare nel gruppo parlamentare del Pd e poi di fondersi con il Pd, come Walter Veltroni – prima di concedergli l’apparentamento – aveva solennemente chiesto ad Antonio Di Pietro. Il problema è che glielo aveva chiesto.