Gli attentati di Parigi hanno dato a tutti i cittadini europei la sensazione che la guerra li abbia improvvisamente raggiunti, che il nemico abbia occupato le strade, il ristorante, il teatro o il cinema sotto casa. È la sensazione che i newyorchesi, e probabilmente tutti gli americani, devono aver provato dopo l’11 settembre del 2001. Dunque, forse, proprio questo è il momento più giusto per raccontare una storia di vita newyorchese che a prima vista non c’entra nulla con tutto quello che abbiamo appena detto: la storia di un sito internet e di una giovane fotografa, tedesca, residente in America da quattordici anni e a New York dal 2013. Poco dopo essersi trasferita, Uli Beutter Cohen ha messo online la più singolare rassegna letteraria che ci sia mai capitato di incontrare… continua a leggere
(l’Unità)