Dal ’68 al Nirvana, Carrère e la carica dei guru fai-da-te

Non capita tutti i giorni di ritrovarsi tra le mani un saggio filosofico scritto dal personaggio di un romanzo. Succede con Le cose come sono (Adelphi), opera di Hervé Clerc, che i lettori di Emmanuel Carrère avevano lasciato a discutere con lui di spiritualità e filosofia nel suo ultimo libro, Il Regno. Se anche voi vi eravate domandati quanto ci fosse di vero e quanto di inventato in quel singolare romanzo autobiografico, il libro di Clerc dimostra che almeno uno dei personaggi – quello che lo rappresenta – è esattamente così come ce lo presenta Carrère: semplice, diretto, positivo (caratteristiche, lo confessiamo, che a suo tempo ce lo avevano fatto considerare come l’invenzione meno verosimile di tutto il romanzo)… continua a leggere

(l’Unità)