Dice Pier Luigi Bersani, con molte buone ragioni, che il voto americano ci mostra un mondo in cui emerge una nuova destra che «non è una destra liberista, è una destra della protezione», per battere la quale serve una sinistra che metta «tutti e due i piedi fuori dagli establishment e dentro le periferie sociali». E così conclude: «Per dirla in bersanese: la mucca nel corridoio sta bussando alla porta». Essendo stati tra i pochi ad averglielo segnalato anche a suo tempo, ci permettiamo di ricordargli che la mucca nel corridoio ci pascola almeno dal 2011, quando il Pd da lui guidato decideva di appoggiare il governo Monti (e Grillo passava dal 5 al 25 per cento).