Antonio Gramsci, Norberto Bobbio, Enzo Paci, Eugenio Garin: la tradizione comunista e quella liberalsocialista, il pensiero fenomenologico ed esistenzialista della scuola milanese e l’umanesimo civile della grande tradizione storiografica italiana: non si tratta, in senso stretto, dell’eredità crociana, ma una mappa del pensiero italiano del Novecento non può non organizzarsi intorno a questi nomi, e tutti non possono essere letti né essere compresi se non nel confronto e finanche nella contrapposizione al pensiero di Benedetto Croce… continua a leggere
(Il Mattino)