Nel Vaticano di inizio XXI secolo, l’elezione al soglio pontificio di un americano giovane e bello si trasforma per i cardinali in una sorpresa tremenda. Si aspettavano un Vicario di Cristo malleabile e inesperto, e invece Lenny Belardo, che prende il nome di Pio XIII, spazza via spietatamente i suoi nemici, riesce a tenere in bilico i suoi alleati ed è veloce nel disinnescare gli scandali che lui stesso crea. Nella lunga traiettoria della storia dei papi, non c’è niente di davvero nuovo. Ma stupisce come Lenny abbandoni le tradizioni, post-Vaticano II, di un papato accogliente ed ecumenico. C’è un nuovo pontefice in città, e qualche volta parla proprio come uno sceriffo. Descritto così, The Young Pope di Paolo Sorrentino (già in onda in Italia su Sky, e ora al via negli Stati Uniti, su Hbo, dal 15 gennaio) sembra la versione vaticana di House of Cards… continua a leggere
(La rivista il Mulino)