Le proposte di politica estera di Trump, e il discorso per il tramite del quale vengono illustrate, formano una miscela decisamente eccentrica rispetto ai canoni dell’internazionalismo statunitense per come lo abbiamo conosciuto dalla Seconda Guerra Mondiale a oggi. Tre sono le categorie che aiutano a sintetizzare queste proposte: protezionismo, nazionalismo e anti-interventismo… continua a leggere
(Il Giornale di Brescia)