Giovedì notte nel cosiddetto Gran Ghetto, tra Rignano Garganico e San Severo, in provincia di Foggia, in Italia, due migranti originari del Mali sono morti carbonizzati in un incendio. Una tragedia purtroppo annunciata, considerato che come racconta un rapporto di Medici Senza Frontiere sono almeno 10.000 i richiedenti asilo e rifugiati nel nostro Paese che vivono al di fuori del sistema di accoglienza, in condizioni di estrema precarietà e marginalità, senza alcuna assistenza istituzionale e con scarso accesso alle cure mediche. In ogni caso, per qualche ora, forse qualche giorno, buona parte del sistema dei media e dell’opinione pubblica si è così interrogato sul fenomeno delle baraccopoli, che in maniera sempre più crescente sta interessando il nostro Paese. La discussione, tra l’altro, da un punto di vista politico ha seguito il solito copione… continua a leggere
(L’Huffington Post)