«Non importa, tanto sta comunque morendo». Così un funzionario della Casa Bianca ha liquidato l’annunciata opposizione del senatore John McCain alla nomina a direttore della Cia di Gina Hasper, il cui passato controverso – fu a capo di un centro di detenzione Cia in Tailandia dove si usavano strumenti “aggressivi” (waterboarding, privazione del sonno, ecc) d’interrogazione di sospetti terroristi – e l’indisponibilità a condannarli pienamente nella recente audizione al Senato hanno indotto McCain ad annunciare la sua opposizione. Entusiasta sostenitore delle guerre americane del XXI secolo, McCain – che, pilota in Vietnam, fu imprigionato e torturato per 6 anni – ha assunto posizioni molto severe nei confronti di quella “notte della ragione” che ha portato l’amministrazione Bush a sostenere la necessità di ricorrere alla tortura per ottenere informazioni utili nella sua campagna globale contro il terrore. In tempi più recenti, McCain – oggi malato terminale per un tumore incurabile al cervello – si è schierato a più riprese contro Trump, salvando con il suo voto la riforma sanitaria di Obama e giungendo fino allo sgarbo istituzionale di non invitare l’attuale Presidente al suo prossimo, programmato funerale, nel quale gli elogi funebri saranno pronunciati da Obama e Bush Jr… continua