Mentre il mondo assisteva tra l’incredulo e l’angosciato alla tragica farsa dell’assalto trumpiano al congresso – tragica farsa, è bene ricordare, in cui sono morte quattro persone – in Italia andava in scena un copione fortunatamente meno tragico, ma non meno surreale. Per una volta, però, non voglio parlare dei tardivi e timidissimi tweet, più pigolii che cinguettii, emessi dal presidente del Consiglio e dal ministro degli Esteri, casualmente entrambi esponenti di quel Movimento 5 stelle che di Donald Trump e del trumpismo si è sempre e correttamente considerato una sorta di partito fratello… continua
Linkiesta.it