Quando voglio sapere dove sta andando questo povero Paese, io guardo un programma di Maria De Filippi. Da cinque estati, Nostra Signora del Paese Reale produce un programma di spiagge e corna. Si chiama Temptation island: prende sei coppie (il conduttore specifica «non sposate e senza figli in comune»: l’editore non vuol sentirsi dare dello sfasciafamiglie se incontra un vescovo alla Scala), separa gli uomini dalle donne, e mette gli uni in mezzo a tredici femmine scompagnate e le altre in mezzo a tredici maschi disponibili. Ci sono telecamere dappertutto, ma dopo vent’anni di reality nessuna telecamera c’inibisce più. Ai cornuti e alle cornute (teorici: è tutta roba di «con lei hai ballato il lento che non balli con me» e simili) viene fatto vedere il video di cosa ha fatto la persona da cui sono separati, in loro assenza. Le reazioni sono sempre iperboliche: le telecamere non c’inibiscono ma ci anabolizzano… continua
(Gioia)