Domenica Gianfranco Fini ha detto finalmente parole chiare: “Non contestiamo il diritto dei senatori a vita di votare, ma il fatto che senza quel voto il governo non avrebbe la maggioranza e quel voto non è espressione del mandato popolare”. Il che è un po’ come non contestare alla propria moglie il diritto di flirtare con altri uomini. Ma solo se quelli non ci stanno.