Il professor Giavazzi, sul Corriere di mercoledì, ci ha ricordato col consueto cipiglio che siamo fottuti. Tra gli oltre diciottomila docenti universitari italiani solo nove hanno meno di trentacinque anni, il presidente delle Generali Bernheim ha ottantadue anni, e i soci non riescono a trovarne uno più giovane. Fiat e Bankitalia hanno rinnovato la dirigenza solo a causa di catastrofi imminenti. In politica è ancora peggio.
Nonostante la saggezza professorale lo faccia apparire più anziano, Giavazzi è un virgulto di appena cinquantasette anni. Ma qui purtroppo casca l’asino del professore. Che dimostra che in questo paese per avere successo non è necessario essere dei vecchi tromboni. E’ sufficiente sembrarlo.