Secondo quanto detto dal segretario generale della Cei, monsignor Betori alla trasmissione “A Sua immagine”, non bisogna “porre accanto alla famiglia che si costituisce tra un uomo e una donna una famiglia diversa che attraverso l’inevitabile concorrenzialità finirebbe con lo scardinare la famiglia tradizionale”. A parte che ci sfugge la concorrenzialità tra la famiglia ”che si costituisce tra un uomo e una donna” e quella che si costituisce, evidentemente, tra uomo e uomo o tra donna e donna, ma non lo sa monsignore che è proprio l’esercizio di un monopolio a rendere scadente il servizio?