Sul principale quotidiano italiano, controllato non per nulla da tutte le principali banche del paese e passato nel breve volgere di una crisi economica dal liberismo assoluto (giavazziano) allo statalismo integrale (tremontiano), il titolo dell’intervista a Giuliano Amato recita così: “Banche, attente alla politica”. Noi avremmo detto il contrario.