L’enorme famiglia

Sabato scorso l’Amaca di Michele Serra era dedicata a quella poveraccia di Merano che ha ammazzato il figlioletto di quattro anni. In quel pezzo è abbozzato un rapporto di causalità tra fatto e motivazione del fatto che non ci convince. Serra, dopo aver premesso che “l’argomento è troppo enorme per farne materia di semplificazione”, dice: “I delitti in famiglia, negli ultimi cinque anni, sono sestuplicati”. Dunque occorre verificare se “ciò che oggi chiamiamo famiglia (in genere una madre, un padre…) corrisponda ancora al nucleo fondante della società”. Ne discende che “il dibattito sulle unioni civili, sulle famiglie allargate… è anche un dibattito contro la monocratica e logora idea che la famiglia tradizionale sia la sola salvezza possibile”. E’ vero, non è l’unica salvezza possibile. Però avremmo bisogno di irrobustire un nesso che c’è, ma appare deboluccio. Per esempio quanto incide percentualmente quel “sestuplicato” sull’universo delle famiglie cosiddette normali? E’ Serra che ha usato il verbo “verificare”, e allora verifichiamo. Va da sé che abbiamo scritto “famiglie normali” pentendocene subito, poiché l’argomento è troppo enorme per farne materia di semplificazione.