Certo, il New Hamsphire e le sue primarie sono poco rappresentativi degli Stati Uniti. Si tratta di uno stato bianco e ricco, con un tasso di disoccupazione appena al 3%, contro il 5 nazionale. Dove le primarie semi-aperte permettono di votare anche agli elettori indipendenti. E dove l’ultimo vincitore delle primarie dei due partiti che poi raggiunse la Casa Bianca fu George Bush Sr. nel 1988. Nondimeno, la rilevanza di questo voto non può essere sottostimata. Le primarie del New Hampshire cancellano in larga parte il risultato dei caucus dell’Iowa e resettano la dinamica della competizione elettorale. Vincono, e vincono largamente, i candidati più radicali dei due schieramenti, Donald Trump e Bernie Sanders… continua a leggere
(Il Messaggero)