Il Direttore generale ti invita a osservare il planisfero appeso al muro. La diversa colorazione indica: i paesi in cui tutti i libri vengono sistematicamente sequestrati; i paesi in cui possono circolare solo i libri pubblicati o approvati dallo Stato; i paesi in cui esiste una censura rozza, approssimativa e imprevedibile; i paesi in cui la censura è sottile, dotta, attenta alle implicazioni e alle allusioni, gestita da intellettuali meticolosi e maligni; i paesi in cui le reti di diffusione sono due: una legale e una clandestina; i paesi in cui non c’è censura perché non ci sono libri, ma ci sono molti lettori potenziali; i paesi in cui non ci sono libri e nessuno ne lamenta la mancanza; i paesi, infine, in cui si sfornano tutti i giorni libri per tutti i gusti e tutte le idee, nell’indifferenza generale.
Italo Calvino, Se una notte d’inverno un viaggiatore
(a cura di Massimo Adinolfi)