Veltroniani

Ora che tutti parlano di partito democratico, il Corriere della sera può serenamente ricominciare la sua campagna in favore di Walter Veltroni, definendolo più volte (anche nello stesso articolo) come il primo sostenitore del progetto. E pazienza se questo sostegno raramente sia stato sostenuto da alcuna presa di posizione conseguente, avendo Veltroni prima armato la sinistra radicale e girotondina contro la maggioranza riformista dei Ds (dal congresso di Pesaro in avanti) e poi puntato tutto sul pareggio (ricordate i profetici bigliettini sul “Senato imballato” furtivamente scambiati con l’amico Casini?). Ce ne fosse ancora bisogno, quale sia oggi il corso dei suoi pensieri lo mostra limpidamente il suo commento sull’esito del voto: “Un quadro che non dà certezza di stabilità per il paese. E questa non può che essere la principale preoccupazione di ogni italiano in questo momento”. E se ogni italiano è preoccupato, figuriamoci lui. Peccato solo che per preoccuparsi abbia aspettato la fine della campagna elettorale.