Contriti

Silvio Berlusconi ha dichiarato di non avere paura di confrontarsi con nessuno, figurarsi, ma prima di confrontarsi con i suoi avversari colpevoli di averlo denigrato, dileggiato e calunniato, esige le loro scuse. Se no, niente confronto. Il bello è che da tempo il confronto tra destra e sinistra verte proprio su questo, su chi fomenti l’odio e chi ne sia la vittima, o più semplicemente su chi abbia cominciato prima. E Berlusconi, conseguentemente e secondo quello che è un suo riflesso caratteristico, si dice disponibile al confronto solo a patto che l’avversario riconosca prima di avere torto. Uno spettacolo talmente triste da far sperare che riprendano a insultarsi al più presto.