Come sarà l’incontro tra il Partito democratico, il Pd, e il partito di Dio, il pD, le due novità della...
Iscritto19 Settembre 2012
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Vince chi resiste in piedi un minuto in più del nemico”, teorizzava il duro della Fiom-Cgil Claudio Sabattini nel mezzo delle trattative più complicate. Lo aveva ripetuto anche nel 1980, durante l’occupazione di Mirafiori. Era il capo delle tute blu in sciopero, in segreto aveva raggiunto l’accordo con la Fiat, un anno di cassa integrazione a rotazione. Ma la mediazione fallì e Sabattini fu defenestrato. Fu Luciano Lama a dargli il benservito: “Sai come vanno le cose nel movimento operaio, serve un capro espiatorio”. Sabattini sapeva, capì e lasciò...
Ringrazio Ignazio Vacca e Marco Beccaria per l’attenzione che hanno dedicato al mio intervento su Left Wing (“L’eredità di Ruini”) e al mio libro sul “partito di Dio”. E dico subito che giudico un segno dei tempi (appunto!) che questa discussione avvenga qui, su Left Wing, e non in una sede, su un sito magari non ufficiale, ma almeno ufficioso, dissenziente, insomma in qualche modo ricollegabile all’arcipelago cattolico…
Il convegno della Chiesa italiana di Verona ha mantenuto almeno due previsioni della vigilia. Da un lato, la sensazione che...
E’ davvero divertente, oltre che molto istruttivo, leggere Avvenire in questi giorni di campagna elettorale. Da tempo il quotidiano della Cei diretto da Dino Boffo ha smesso di essere un bollettino ufficiale: è un foglio di battaglia, il mezzo di collegamento tra la base cattolica più militante e i vertici della Chiesa italiana. Un anno fa, in occasione del referendum sulla fecondazione assistita, guidò la vittoriosa campagna astensionista ricorrendo agli strumenti di mobilitazione tipici dell’Unità anni Cinquanta-Sessanta: titoli apocalittici, paginoni, corsivi feroci modello Fortebraccio, editoriali infuocati…
«Ognuno corre e corre per vincere», ha detto Marco Follini nell’intervista a Aldo Cazzullo sul Corriere della Sera in cui rilancia la Grande coalizione dopo le elezioni, e sembra di sentire un sospiro di vago disgusto dietro le lenti. Già, che orrore partecipare alle elezioni per vincere. E che schifo giocare nel
campionato di serie A per arrivare primi, non si potrebbe pensare a una classifica bloccata? Che brutta cosa il conflitto, la competizione, l’alternanza degli schieramenti, la democrazia…