Nel 1928 Mino Maccari pubblicava a Firenze, da Vallecchi, il suo “Trastullo di Strapaese”, dove criticava l’americanismo ribadendo il concetto che “dietro l’ultimo italiano c’è cento secoli di storia”. Sarebbe meglio “ci sono”, ma lui era senese e la lingua toscana ha sempre ignorato le regole miopi dell’italiano. Antonio Gramsci, più ruvidamente sardo, nel 1934 citò quel Maccari quando, nel quaderno 22, si occupò in maniera sistematica…
Iscritto19 Settembre 2012
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La politica, specie in campagna elettorale, semplifica. La cultura, specie quando la politica è in crisi, complica. Sicché è nella natura di queste cose doppie una modesta avventura del pensiero che forse ha senso raccontare. Convocato a una riunione al più famoso dei loft romani che fino a quel momento avevo visto solo in televisione, sono arrivato…