Cara Eva, certo che non è stata colpa tua. Ma siccome di mestiere fai la mamma online, quando in nome...
Iscritto19 Settembre 2012
Articoli49
«Piangi quanto ti pare, farai meno pipì», diceva sempre la nonna di Carrie Fisher. Ed è con questo spirito che...
Erano gli anni della fighezza ontologica. Erano gli anni della fotogenia politica. Erano gli anni in cui, per essere belli,...
Quale dovesse essere la posizione ufficiale sul Pd è stato evidente ieri all’ora di pranzo, quando mi ha telefonato il...
C’era una volta una signora squattrinata, nota come Joanna Rowling, che in treno ebbe un’idea. In dieci anni la distribuì su sette libri, sempre più diluiti e istericamente attesi, fino al delirio del 21 luglio scorso, quando tutte le librerie si sono aperte nel cuore della notte per consentire agli italiani impazienti – e magicamente padroni della lingua inglese – l’acquisto di “Harry Potter and the Deathly Hallows”.
Ho avuto l’illuminazione venerdì sera, quando l’abituale pisolo davanti alle Invasioni barbariche è stato interrotto dall’apparizione di Daniele Silvestri, che è sempre tanto un bel giovane e merita ogni attenzione. Il problema – ha detto Silvestri a un certo punto – è che si è Abbassato il Livello del Dibattito. In Italia, certo, diceva lui. Ma io pensavo: soprattutto sui giornali scandalistici. Perché la questione non è (solo) che non c’è uno Star System adeguato al corrente millennio…
La notte degli Oscar è un rito collettivo. Necessita di una rete di commentatori insonni per pettegolezzi a caldo e...
C’ era una volta una ragazza grassa. Anzi, due. La prima si chiamava Florence ed era nata a Rosetta, Mississippi,...
Avrei voluto raccontare la storia di Victoria Beckham, che ha deciso di autoproclamarsi maestra di stile e di colpo tutti...
L’ unica cosa che avevo sentito raccontare su “The departed” era la questione del labile confine tra il Bene e...
Credo che Woody Allen sia a caccia dell’opera postuma, ma temo abbia fatto un po’ tardi. Se fosse una rockstar...
Le principesse sospirano, capelli biondi e occhi celesti sempre un po’ umidi. Le principesse girano il mondo come divorziate debuttanti...