Ho passato l’ultima mezz’ora a discutere del braccialetto e della mia incapacità di comprendere perché sia proprio quella la cosa...
Quando nel 31 avanti Cristo, a largo di Azio, le navi di Antonio invertirono la rotta e si ritirarono dopo...
Come sarà l’incontro tra il Partito democratico, il Pd, e il partito di Dio, il pD, le due novità della...
Che cosa hanno in comune il sushi e il tailleur di Ségolène Royal, il corpo nudo di Emmanuelle Béart e...
Caro Direttore, mi chiedi di scrivere, stavolta. Mi chiedi di rompere l’abitudine di telefonarti a notte fonda, di mettere una...
In queste settimane mi dolgo di non essere iscritto ai Ds. Perché sull’assalto mediatico portato a Giovanni Consorte e a...
“Yes, I can” è un pensiero che, prima o poi, attraversa la mente di ogni ciclista. Che si tratti di...
Un amico, incautamente, mi ha chiesto martedì scorso, all’indomani della pazzesca notte elettorale, se a mio avviso ci fosse una...
La grandezza di Steve Jobs è fuori discussione – a condizione che sia chiaro quale sia la discussione da cui è fuori. Sarebbe sciocco non riconoscere il talento di un uomo che ha rivoluzionato la tecnologia e il costume, cambiato con i suoi prodotti il paesaggio di cinema e negozi, studi e uffici, scrivanie e automobili, creato nuovi, enormi mercati inventando le corrispondenti abitudini di consumo e portato un marchio, la Apple, in cima al mondo (o più precisamente: in cima alla classifica della capitalizzazione…)
Quale dovesse essere la posizione ufficiale sul Pd è stato evidente ieri all’ora di pranzo, quando mi ha telefonato il...
Ci piace definirla: la sindrome Verdone. Ne è afflitto Walter Veltroni. Consiste più o meno in questo, e scuserete la...
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