Secondo quanto ha scritto domenica scorsa Barbara Spinelli sulla Stampa, facendoci l’onore di una lunga citazione tratta dal nostro ultimo...
In queste settimane mi dolgo di non essere iscritto ai Ds. Perché sull’assalto mediatico portato a Giovanni Consorte e a...
Tanto allarme e tanto moralismo per nulla, intorno alle due ragazze romane del tormentone sul “calippo” e la “bira”. Specialmente...
Come sarà l’incontro tra il Partito democratico, il Pd, e il partito di Dio, il pD, le due novità della...
I migliori analisti politici in circolazione sono gli sceneggiatori di Beautiful. Lavorando con gli stessi personaggi da oltre un decennio,...
Master and Commander è un film d’azione ambientato al tempo delle guerre napoleoniche, diretto con la consueta accuratezza e fredda...
Quando nel 31 avanti Cristo, a largo di Azio, le navi di Antonio invertirono la rotta e si ritirarono dopo...
Ci piace definirla: la sindrome Verdone. Ne è afflitto Walter Veltroni. Consiste più o meno in questo, e scuserete la...
Il dibattito politico italiano di questi ultimi mesi ha tre indiscussi protagonisti: Gian Antonio Stella, Michela Vittoria Brambilla, Beppe Vaffa...
A quarantasei anni, John McEnroe potrebbe tornare a giocare nel circuito professionistico, in doppio con Jonas Bjorkman. L’esordio della coppia...
La grandezza di Steve Jobs è fuori discussione – a condizione che sia chiaro quale sia la discussione da cui è fuori. Sarebbe sciocco non riconoscere il talento di un uomo che ha rivoluzionato la tecnologia e il costume, cambiato con i suoi prodotti il paesaggio di cinema e negozi, studi e uffici, scrivanie e automobili, creato nuovi, enormi mercati inventando le corrispondenti abitudini di consumo e portato un marchio, la Apple, in cima al mondo (o più precisamente: in cima alla classifica della capitalizzazione…)
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