“Perché cercate tra i morti colui che è vivo?”. Alle donne che il giorno dopo il sabato si recarono con oli e aromi profumati al sepolcro, trovandolo vuoto, due uomini dalle vesti sfolgoranti si rivolsero, secondo la versione del Vangelo di Luca, con quelle parole. Ed esse compresero ciò che era scritto, che il loro Signore Gesù doveva resuscitare dai morti. Senza la resurrezione, vana è infatti la fede e la predicazione…

I riti di fine anno sono innumerevoli. In musica il rito dei riti è quello di compilare classifiche. Migliore album, migliore canzone, migliore voce, migliore questo, migliore quell’altro. Un esercizio, appunto, rituale, con la rete che come al solito fa da moltiplicatore di tutto. Ma una cosa che salta all’occhio è che da Pitchfork a LesInrockuptibles a Rolling Stone fino all’ultimo dei blogger musicofili, non c’è stata classifica…

Siamo all’inizio dell’anno scolastico, seguite per cortesia il piccolo ragionamento in due tempi di Roger Abravanel, guru della meritocrazia. Primo tempo: sono stati messi a punto dei test – i test Pisa e Invalsi – che misurano intelligenza e capacità dei ragazzi in età scolare. Essere intelligenti e capaci aiuta: conseguire un buon risultato nei test dovrebbe quindi essere sicuro indice della possibilità di avere successo. Di qua stanno le «competenze della vita», di là il «successo nelle società post-industriali»…