C’è stato un tempo in cui le serie si guardavano in tv, nel senso che dovevano essere trasmesse da qualche...
Il grosso della torta dei ricavi pubblicitari che da quaranta anni ingrassano Mediaset e sovvenzionano parzialmente la Rai si genera...
Cara Left Wing, ieri è stata una giornata come molte altre per uno che fa il mio lavoro (in sostanza:...
Cara Left Wing, non so che rapporto hai con i cimiteri. A me piacciono, quando viaggio e ne ho la...
C’è un istante, brevissimo, nella seconda puntata di Chernobyl, la serie attualmente in onda su Sky, in cui una donna,...
Un’idea ci insegue (peraltro già accettata in molta pubblicistica anglosassone) ed è che le generazioni cresciute con internet siano, rispetto...
C’è chi ha staccato il telefono, chi ha deciso di non acquistare i quotidiani per tutto il fine settimana, chi ha scelto di tenere spenta la televisione, perdendosi anche il gran premio di Formula Uno o il film di prima serata – la prudenza non è mai troppa – e chi ha evitato persino il contatto con amici e conoscenti. C’è chi è caduto per avere accettato incautamente un foglio di freepress all’ingresso della metropolitana, chi per aver scaricato…
L’analisi “costi vs benefici” della Tav ci racconta tanto della politica quanto dei media. Hanno torreggiato per un paio di...
C’è qualcosa che si muove nell’universo della produzione italiana di cinema e televisione. Non sappiamo in quale direzione si voglia andare, non sappiamo a chi gioverà. Per di più, anche gli “addetti ai lavori” pare che non vogliano vedere, sentire, capire. O forse non vogliono parlarne in pubblico. Vediamo di che si tratta. La notizia più eclatante di questi giorni, le intercettazioni telefoniche che coinvolgono…
Un manifesto di “persone perbene e intellettualmente oneste”, dice il filosofo Giacomo Marramao. Cioè, non stiamo troppo a pensarci, di destra. Un manifesto firmato da persone che in futuro, quando una nuova fase politica sarà aperta nel paese (e qualche contributo a chiudere quella presente pare che effettivamente Gianfranco Fini voglia darlo), potranno anche trovarsi in disaccordo, uno con Sinistra e libertà e l’altro con Futuro e libertà, ma per il momento partono almeno da “una comune base di valori”. Un incontro, checché ne dicano i firmatari del finiano Manifesto di ottobre, provenienti da sponde politiche distanti e addirittura opposte…
C’era una volta una signora squattrinata, nota come Joanna Rowling, che in treno ebbe un’idea. In dieci anni la distribuì su sette libri, sempre più diluiti e istericamente attesi, fino al delirio del 21 luglio scorso, quando tutte le librerie si sono aperte nel cuore della notte per consentire agli italiani impazienti – e magicamente padroni della lingua inglese – l’acquisto di “Harry Potter and the Deathly Hallows”.
Qualcuno, al leggere il Sallusti che (oggi sul Giornale) si spende per emancipare i compensi delle star dal tetto annuale...