Ha detto tutto Fabio Fazio, nel presentarla: lei è la donna più bella del mondo. Punto e fine della discussione. E delle polemiche su quello che avrebbe detto, quello che non avrebbe dovuto dire e quello che avrebbe dovuto rettificare. Passiamo ad altro. E invece no, a volte le cose più semplici e ovvie non sono affatto semplici e ovvie. Per esempio, colui che ha commissionato questo pezzo, mentre cercavo di illustrargli…

“Ho sempre pensato a Silente come a un gay”. Con queste parole, pronunciate durante un incontro con i fan alla Carnegie Hall di New York, J.K. Rowling – autrice della saga di Harry Potter – ha innescato un dibattito che durerà a lungo. Deve essersene accorta pure lei se, pochi minuti dopo aver fatto outing a proposito dell’orientamento sessuale dell’anziano e saggio preside della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts…

A quanto pare, le celebrazioni per il centocinquantesimo anniversario dell’unità d’Italia sono cominciate. Senza un grammo di retorica, senza neanche un briciolo di declamatoria eloquenza. Tanto che si sarebbe potuta tenere più bassa persino la cifra, e fare come se l’unità avesse solo cent’anni, o anche meno: per non esagerare con l’enfasi. Centocinquant’anni, infatti, sono tanti: qualcuno potrebbe inorgoglirsi sul serio. Se gli anni fossero invece solo trenta o quaranta, le celebrazioni potrebbero…

Domani uscirà in libreria un piccolo esempio di battaglia politico-culturale: “In alto a destra”. Un libro che sembra fatto apposta per attirarsi le solite, facili e non benevole ironie – quando va bene – che accompagnano qualsiasi iniziativa venga da quel gruppo di politici e intellettuali che si muove attorno a Gianfranco Fini, da parte dei più accesi e acritici sostenitori di Silvio Berlusconi. E non solo. Dal nome del curatore (Giuliano Compagno, scelto per il compito a bella posta), a quello dell’editore…

“Tra poche parole è così difficile nascondersi come tra pochi alberi”. Questo è uno degli aforismi, celebrativo del genere, del colombiano Nicolás Gómez Dávila (1913-1994) che ha ispirato il titolo – editoriale – del suo libro appena uscito presso Adelphi (“Tra poche parole”). Si tratta del suo secondo libro pubblicato in italiano; il primo è uscito nel 2001, col titolo “In margine a un testo implicito”. Conosciuto pochissimo…

Ma, fra tanti giuochi, preferisco quello di un altro Asterione. Immagino ch’egli venga a farmi visita e che io gli mostri la casa.

La prima volta che lo spirito di Gary Gygax prese possesso di me fu nell’autunno del 1982. Avevo quindici anni, frequentavo la seconda liceo e in un pomeriggio milanese la forza della mia fantasia trasformò camera mia in un labirinto sotterraneo dai muri trasudanti oscurità e orrore…

“Questo paese è impazzito”, così era sbottato l’ex-presidente del Consiglio, se non ricordo male, qualche mese prima della caduta del governo. Per certi versi non aveva torto, come abbiamo potuto constatare, anche se forse si potrebbe calibrare meglio quell’impressione. Non si tratta infatti di vera follia, cioè di psicosi. Come vorrei provare a suggerire in poche parole, quasi per scherzo, ma con un pizzico di serietà…