Nella questione del re-ingaggio di Fabio Fazio si incrociano nodi di sistema che vanno molto al di là della congruità...
“Bergman ha spinto il più lontano possibile il nichilismo del volto, cioè il suo rapporto nella paura con il vuoto o l’assenza, la paura del volto di fronte al proprio nulla”. Possiamo prendere queste parole di Gilles Deleuze come la cifra più esemplificativa della carriera cinematografica di Ingmar Bergman, maestro indiscusso del cinema mondiale spentosi nei giorni scorsi all’età di ottantanove anni.
Tanto allarme e tanto moralismo per nulla, intorno alle due ragazze romane del tormentone sul “calippo” e la “bira”. Specialmente...
Nelle sale del Museo Nazionale delle Terme di Diocleziano è esposta una lastra di bronzo proveniente dai dintorni di Benevento...
A casa tutti bene di Gabriele Muccino ha esordito con 4 vigorosi milioni di incassi nella settimana appena conclusa. Seicentomila...
I riti di fine anno sono innumerevoli. In musica il rito dei riti è quello di compilare classifiche. Migliore album, migliore canzone, migliore voce, migliore questo, migliore quell’altro. Un esercizio, appunto, rituale, con la rete che come al solito fa da moltiplicatore di tutto. Ma una cosa che salta all’occhio è che da Pitchfork a LesInrockuptibles a Rolling Stone fino all’ultimo dei blogger musicofili, non c’è stata classifica…
Di Rizzo e Stella, i fondatori del ciclo dell’Anti-casta, sono innumerevoli le imitazioni, come per la Settimana enigmistica. Ma mentre...
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