Ma perché l’individualismo è metodologico? Voglio dire: all’indomani del referendum che a Pomigliano ha sancito la vittoria dei sì, Piero Ostellino sul Corriere della Sera ha spiegato che con la maggioranza dei favorevoli all’accordo con la Fiat a Pomigliano “sotto il profilo culturale e del metodo c’è stata la vittoria dell’individualismo metodologico, che riconduce le dinamiche sociali all’individuo, ponendolo al centro, rispetto a quell’astrazione ideologica chiamata collettività”. In qual modo si sia trattato di una vittoria…

Un manifesto di “persone perbene e intellettualmente oneste”, dice il filosofo Giacomo Marramao. Cioè, non stiamo troppo a pensarci, di destra. Un manifesto firmato da persone che in futuro, quando una nuova fase politica sarà aperta nel paese (e qualche contributo a chiudere quella presente pare che effettivamente Gianfranco Fini voglia darlo), potranno anche trovarsi in disaccordo, uno con Sinistra e libertà e l’altro con Futuro e libertà, ma per il momento partono almeno da “una comune base di valori”. Un incontro, checché ne dicano i firmatari del finiano Manifesto di ottobre, provenienti da sponde politiche distanti e addirittura opposte…

Un’operazione di marketing religioso, si dice. E si storce il naso. Un’operazione di marketing monarchico: quella sì. Quella fa due miliardi di spettatori, e va benone. E le operazioni di marketing politico ed elettorale: neanche si discute. Sono all’ordine del giorno, e ci mancherebbe pure che qualcuno ancora se ne scandalizzi. E siccome anche il sistema dell’arte, da Andy Warhol in poi, non si può dire che abbia tenuto i mercanti fuori dal tempio, abbiamo il sistema completo dello spirito assoluto…

C’era una volta una signora squattrinata, nota come Joanna Rowling, che in treno ebbe un’idea. In dieci anni la distribuì su sette libri, sempre più diluiti e istericamente attesi, fino al delirio del 21 luglio scorso, quando tutte le librerie si sono aperte nel cuore della notte per consentire agli italiani impazienti – e magicamente padroni della lingua inglese – l’acquisto di “Harry Potter and the Deathly Hallows”.

C’è un istante, brevissimo, nella seconda puntata di Chernobyl, la serie attualmente in onda su Sky, in cui una donna,...

Al solito, il problema è politico. Perché però il problema sia politico non è facile vederlo. Si parla, infatti, di tutt’altro: di scienza e cervello, percezioni e neuroni. Ma andiamo con ordine e cominciamo dalla notizia. Sull’autorevolissima rivista scientifica Nature è stato pubblicato lo scorso 5 marzo un articolo dal quale si apprende che l’équipe del neuroscienziato Jack Gallant, dell’Università della California, è riuscita a “scannerizzare il cervello”…