Tutto il dibattito sulla cosiddetta crisi europea del debito sembra mostrare l’estremo limite di un curioso fenomeno linguistico, che riguarda le espressioni e le immagini usate per parlare di borse, mercati, istituzioni finanziarie e del loro rapporto con la politica e gli stati. Invece di termini tecnici, asettici, conformi alla pretesa di neutralità che la finanza avanza, ci si imbatte in espressioni che sembrano prese di peso da testi sacri e trattati di teologia e morale. Da mesi si discute di paesi “virtuosi” e “viziosi”…
Nelle sale del Museo Nazionale delle Terme di Diocleziano è esposta una lastra di bronzo proveniente dai dintorni di Benevento...
Devo darvi una notizia buona e una cattiva. La notizia buona è che siete Picasso, Pablo Picasso, e ancor prima...
I commenti alla condanna di Silvio Berlusconi nel processo definito “diritti Mediaset” si sono concentrati molto su Berlusconi, poco su Mediaset e quasi per niente sul loro ruolo nell’industria italiana...
La retorica, la realtà, il lavoro precario, il danno per il paese, mi sembrano le parole adatte a descrivere il...
I frequentatori abituali della Versilia sapevano che, tenendo un occhio sul vialone lungomare, quello che corre tra i “capanni” degli...
La cultura si mangia! L’affermazione – perentoria quanto quella contraria dell’ex ministro Giulio Tremonti, secondo cui con la cultura non...
Discutere seriamente della tutela di Pompei è sempre più difficile. Il problema non si risolve invocando l’eccezionalità del sito e...
Da almeno vent’anni è in corso in Italia e in Europa un acceso dibattito sul diritto d’autore, che ritorna di...
Immaginate se il presidente della Regione Toscana se ne uscisse tutto fiero con il seguente annuncio: “Grazie ai generosi finanziamenti...
La sentenza che ha mandato assolti i boss della camorra, condannando invece il loro avvocato, Michele Santonastaso, per le minacce...
Cara Left Wing, qualche anno fa Nando Dalla Chiesa, del quale seguivo il corso di sociologia all’università, pensò bene di...