La notizia delle dimissioni di Olivier Blanchard da capo economista del Fondo monetario internazionale chiude una stagione davvero eccezionale per...
In questi anni il Partito democratico ha cercato di contraddistinguere la sua politica di governo per l’occupazione in base a...
Il futuro della Grecia è di nuovo appeso all’esito di un referendum. Sembra improvvisamente di essere tornati indietro di quattro...
In uno scenario europeo di divaricazione politica e di indici economici rallentati, la Spagna cresce ancora e vive un momento...
Il sostegno al recente sciopero dei dipendenti di Amazon è stato così trasversale che l’altro giorno persino il Foglio, in...
Due settimane fa la Banca centrale europea ha completato il cosiddetto Comprehensive Assessment, una valutazione integrata e approfondita sui bilanci...
Fino a qualche tempo fa, i pochi che ancora invitavano a non dare per scontata la profezia sulla progressiva e irreversibile perdita di ruolo degli stati sovrani tendevano a essere guardati come degli inguaribili passatisti, incapaci di comprendere la realtà del nuovo mondo globale. Questo avveniva sia nel campo degli studi giuridici, economici o politologici, sia nel dibattito pubblico. Oggi, improvvisamente, sembra di vivere in un altro mondo…
Il gruppo Fiat torna a parlare all’Italia. Dopo l’estate, Sergio Marchionne è intervenuto in due contesti non consueti per un dirigente d’azienda: il 22 settembre ha tenuto un discorso durante un convegno organizzato a Mattinata, in Puglia, dall’Università di Foggia e dalla rivista L’Industria (di cui Romano Prodi presiede il comitato scientifico), pubblicato il 23 settembre come editoriale del Corriere della sera, seguito da un ampio dibattito.
Buongiorno. Vorrei ringraziare la Brooking Institution, e in particolare il mio caro amico Kemal Dervis, per aver offerto tempestiva ospitalità a questo importante evento. Sono inoltre contento che Sharan Burrow – segretario generale dell’Ituc [International Trade Union Confederation] – possa essere con noi questa mattina. Alla fine della sua opera magna, la Teoria Generale, Keynes si esprime così: “I difetti più evidenti della società economica in cui viviamo sono l’incapacità a provvedere…”
È sufficiente leggere la stampa tedesca delle ultime settimane per rendersi conto di quanto sia aumentato il grado di politicizzazione...
Il 22 Novembre Mario Draghi e Alessandro Profumo si sono diffusi, in ambiti diversi ma entrambi in lingua inglese, sulle prospettive dell’industria bancaria dopo la crisi dei mutui subprime. Draghi, che teneva una lettura presidenziale a Francoforte, ha descritto le fantastiche trasformazioni avvenute di recente nel settore bancario internazionale evidenziando due fattori: la crescita dimensionale da un lato; l’innovazione tecnologica…
Da tempo le parole “rigore” e “risanamento” vengono utilizzate come sinonimi nel dibattito pubblico, anche da parte di esponenti di primo piano del Partito democratico...