Ogni estate conosce il suo tormentone, un ritornello che risuona ossessivo tra ombrelloni e creme solari. Meglio se in una...
L’innovazione tecnologica è diventata il nuovo mantra della politica italiana, ma limitarsi a invocarla non sarà di grande aiuto. Essere presenti nei settori a forte intensità di conoscenza scientifica è condizione irrinunciabile anche per continuare a essere competitivi sui nostri settori tradizionali, ma comporta l’introduzione di una serie di modifiche nella struttura e nel funzionamento dei mercati finanziari, nelle politiche della ricerca…
Chi si ricorda della “Greenspan put”? Così si definiva la fiducia che il mercato riponeva, dinanzi alle avversità, nell’intervento di Alan Greenspan, deus ex machina che avrebbe abbassato i tassi, inondato di liquidità gli operatori e risolto, in un tripudio generale di “euforia irrazionale”, qualsiasi problema. Si può discutere se le banche centrali debbano considerare, fra i parametri che prendono come riferimento per la fissazione…
In attesa che le principali case finanziarie internazionali diffondano i loro consuntivi, si può già dire con certezza che il 2007 è stato l’anno che ha sconvolto l’assetto della globalizzazione finanziaria che avevamo conosciuto finora. La cosiddetta crisi dei mutui altro non è che la crisi del sistema delle grandi banche globali. E’ ipocrisia, infatti, riferire gli sconquassi finanziari in corso al problema dei mutui “subprime”…
Il gruppo Fiat torna a parlare all’Italia. Dopo l’estate, Sergio Marchionne è intervenuto in due contesti non consueti per un dirigente d’azienda: il 22 settembre ha tenuto un discorso durante un convegno organizzato a Mattinata, in Puglia, dall’Università di Foggia e dalla rivista L’Industria (di cui Romano Prodi presiede il comitato scientifico), pubblicato il 23 settembre come editoriale del Corriere della sera, seguito da un ampio dibattito.
Eccola, finalmente, l’agenda Monti. In occasione della conferenza stampa di fine anno Mario Monti ha enunciato in modo chiaro le linee...
Sebbene le previsioni stilate da osservatori pubblici e privati continuino a indicare permanenti difficoltà delle economie europee sul sentiero dell’uscita dalla crisi, soprattutto per quanto riguarda il basso tasso di occupazione e la crescente disoccupazione giovanile, la quasi totalità dei governi europei sembra essere già passata alla fase successiva. Il settore pubblico – che di questa crisi è stato quasi ovunque vittima sacrificale, dovendosi accollare le enormi perdite dirette e indirette del settore privato…
E’ difficile la comparazione tra l’azione della Bce e quella della Fed nella recente crisi dei mercati: troppo diverse le “condizioni al contorno”, gli assetti operativi, il quadro istituzionale. Tuttavia, dal modo in cui le due istituzioni si sono mosse, è possibile ricavare alcune interessanti lezioni. Forse ancora memore dell’infausta esperienza del ’29 (“i tassi di interesse vanno alzati”, diceva allora la vulgata corrente…)
Con la sentenza di assoluzione “perché il fatto non sussiste” emessa dai giudici della III sezione penale della Corte d’Appello...
È sufficiente leggere la stampa tedesca delle ultime settimane per rendersi conto di quanto sia aumentato il grado di politicizzazione...
Mentre Sergio Marchionne se ne stava comodamente seduto sulla poltrona di Che tempo che fa e rispondeva alle incalzanti domande di Fabio Fazio, colpiva il modo con cui proponeva sistematicamente l’eguaglianza fra “industria italiana” e “Fiat”, quasi che le due espressioni potessero essere usate come sinonimi. Non è così. Secondo il rapporto annuale Eurostat del 2009 il settore della produzione di mezzi di trasporto in Italia non è affatto fra i comparti industriali più diffusi in termini di valore aggiunto…
Che il vertice europeo di fine giugno non potesse portare a miracolosi cambi di rotta era chiaro a tutti, a cominciare...