Partiti politici, studiosi e commentatori si sono spesso divisi in fautori di una politica per la crescita, anche a costo...
Il 10 giugno il Parlamento europeo metterà ai voti una risoluzione d’indirizzo sul Transatlantic trade and investment partnership (meglio conosciuto...
I voucher sono un capitolo chiuso per la storia del diritto del lavoro italiano, ma non imparare da quello che ci...
In Italia il grado di soddisfazione che le persone provano per la propria vita è declinato dagli anni novanta (dati World Values Survey ed Eurobarometro). A questo declino ha contribuito sostanzialmente la diminuzione della soddisfazione che l’italiano medio prova per il proprio lavoro. A sua volta tale declino è stato fortemente influenzato dai mutamenti nella legislazione del lavoro, che hanno reso il mercato del lavoro italiano probabilmente il più flessibile dell’Europa continentale. Dagli anni novanta…
Il futuro della Grecia è di nuovo appeso all’esito di un referendum. Sembra improvvisamente di essere tornati indietro di quattro...
Per chi fa politica, la sensazione di avere cambiato in meglio la vita delle persone è rara, ma bellissima. Richiede...
Con cauto ottimismo apprendiamo che nella politica economica europea a una stagione di austerità potrebbe finalmente seguirne una di flessibilità....
Che il vertice europeo di fine giugno non potesse portare a miracolosi cambi di rotta era chiaro a tutti, a cominciare...
Due settimane fa la Banca centrale europea ha completato il cosiddetto Comprehensive Assessment, una valutazione integrata e approfondita sui bilanci...
Dopo settimane di autentico terrore, il vertice europeo del 9 maggio ha approvato un maxi-piano di salvataggio per la Grecia che, pur fra residue turbolenze dei mercati sul fronte dei cambi, sembra avere ridato un po’ di fiato all’Ue. Oltre all’ammontare complessivo (ben 750 miliardi di euro, ripartiti fra Ue, stati membri e Fmi) e alle modalità di erogazione, due sono le decisioni che possono essere guardate con particolare favore. La prima riguarda la possibilità per la Banca centrale europea di acquistare titoli…
Sono passati oltre cinquant’anni da quando Ernesto Rossi coniò la famosa e poco lusinghiera definizione di “padroni del vapore” per indicare i capitalisti italiani. Eppure non troviamo definizione più adeguata per descrivere la guerra dei treni in corso ormai da qualche anno, che ha avuto come suo ultimo capitolo la pubblica denuncia da parte di Luca Cordero di Montezemolo di “illegittimi ostacoli” posti dalle Ferrovie dello Stato al gruppo privato di cui è a capo. Tutto inizia nel dicembre 2006…
Con maggior grazia di quando parlò di apertura dei cancelli dello zoo, ma con analoga arcigna fermezza, Sergio Marchionne ha spiegato domenica sera a Che Tempo Che Fa il piano di sviluppo della Fiat. La sintesi è questa: l’azienda sarebbe perfettamente in grado di prendere a sportellate la concorrenza se non fosse gravata dalla zavorra dell’Italia. Dei due miliardi di utile operativo previsto quest’anno, ha detto Marchionne, non un euro arriva dall’Italia, e in situazioni analoghe…