Cara Left Wing, io alla kermesse del Lingotto non c’ero, come non c’ero a sentire Emiliano qui e Orlando là....

Dopo mesi di polemiche violentissime, una crisi istituzionale conclamata e una crisi di governo latente che minaccia di esplodere da un giorno all’altro, e che il voto di fiducia delle camere certo non allontanerà più di tanto, bisogna decidersi. A cosa abbiamo assistito, fino a oggi? Cos‘è accaduto attorno alla casa di Montecarlo e a Gianfranco Fini? Abbiamo assistito a una macchinazione dell’ennesima piovra, cricca, loggia, P4 o P5? A oscuri manovratori di quella “macchina del fango”…

Lo scoglio della proposta presidenzialista attende il Partito democratico sul cammino delle riforme, nel mezzo di una difficile strettoia: da un lato un girotondismo sempre attivo e pronto alla scomunica di qualsiasi dialogo, dall’altro la tentazione di rifuggire da un’attenta disamina della sconfitta elettorale, imboccando la scorciatoia di un accordo a due con il Pdl, per imprimere un indirizzo definitivamente plebiscitario…

Nel 1928 Mino Maccari pubblicava a Firenze, da Vallecchi, il suo “Trastullo di Strapaese”, dove criticava l’americanismo ribadendo il concetto che “dietro l’ultimo italiano c’è cento secoli di storia”. Sarebbe meglio “ci sono”, ma lui era senese e la lingua toscana ha sempre ignorato le regole miopi dell’italiano. Antonio Gramsci, più ruvidamente sardo, nel 1934 citò quel Maccari quando, nel quaderno 22, si occupò in maniera sistematica…

Allo stato è probabile che si andrà al voto con la legge elettorale approvata dal centrodestra prima delle ultime elezioni, a ridosso della rovinosa caduta del governo Prodi al Senato e in uno dei momenti di maggiore difficoltà nel rapporto del centrosinistra con l’opinione pubblica. Si potrà discutere a lungo sulle responsabilità politiche che ci hanno condotto a questo esito. In questo momento, però, c’è il rischio che la valutazione…