Il teorema che l’ex cancelliere Wolfgang Schüssel usò nel 1999 per giustificare la coalizione con i nazional-liberali di Jörg Haider – “In questo modo proveranno la loro incapacità di governare e saranno spazzati via” – domenica 28 settembre si è dimostrato falso. La Fpö, guidata oggi da Heinz-Christian Strache, e la Bzö (Unione per il futuro dell’Austria) di Jörg Haider, rispettivamente, si sono aggiudicate il 18 e l’11 per cento dei voti…

Dinanzi allo spettacolo offerto in questi giorni dal cupio dissolvi del centrodestra, uno spettacolo al cui confronto i ricorrenti mega-vertici dell’Unione prodiana erano pranzi di gala, già si ricomincia a parlare di crisi di governo imminente, cambi di maggioranza alle porte ed elezioni in vista. Può darsi che le elezioni rimangano in vista ancora a lungo, naturalmente, senza avvicinarsi né allontanarsi, anche fino alla naturale scadenza della legislatura. Certo è che con una simile ipotesi…

“La difesa dello stato di diritto vale tutti i giorni, o è un principio a corrente alternata?”, si domanda Pierluigi Battista sul Corriere della sera, per poi rimproverare alla sinistra di avere condannato la pubblicazione sui giornali delle intercettazioni quando a essere intercettati erano suoi esponenti, e di tacere, invece, adesso che tocca a Silvio Berlusconi. Naturalmente, Battista dice una parte di verità. E possiamo ben riconoscerglielo noi, che qui non abbiamo mai smesso di “tuonare indignati” contro…

Alcuni, anche per via del nome scespiriano della cameriera, hanno pensato a Louis Winthorpe, il brillante finanziere di Una poltrona per due, incastrato da una surreale macchinazione in cui non mancava nemmeno una prostituta di nome Ofelia. Altri avranno pensato più semplicemente a Bud Fox, il broker rampante e corrotto di Wall Street. Forse, però, il parallelo più giusto per Dominique Strauss-Kahn, l’ex direttore del Fondo monetario finito in prigione con l’accusa di tentata violenza sessuale ai danni…

L’intervento di apertura di monsignor Angelo Bagnasco ai lavori del seminario di studio del 3 maggio, a Genova, in preparazione della Settimana sociale dei cattolici, è un contributo di importanza davvero particolare, sebbene sparito rapidamente dall’evidenza nel sito ufficiale della Conferenza episcopale italiana, sobriamente resocontato da Avvenire con un articolo nelle pagine interne, senza pubblicazione del testo integrale né richiami evidenti in prima pagina, e anzi forse rispettosamente “corretto”…

In attesa dei dati completi e definitivi, è possibile fin d’ora azzardare alcune considerazioni sul voto del 14 ottobre, che ha fatto giustizia di non pochi luoghi comuni sul carattere di queste primarie e sulla natura del Partito democratico. Innanzitutto, appare rilevante il ruolo svolto dai candidati dei collegi nel favorire una partecipazione così ampia. Non a caso, la percentuale dei votanti in rapporto a quella degli elettori…

Care amiche e cari amici, ritrovarsi qui oggi, in un momento così complesso e delicato della vita istituzionale del nostro paese, per il decennale della fondazione Italianieuropei, ha senso se questo appuntamento contribuisce a individuare una direzione di marcia che guarda oltre l’attualità della crisi politica e si pone obiettivi ambiziosi e duraturi. Percepisco e condivido la preoccupazione di queste ore…

Credo che la presenza non anonima dei cattolici sia condizione vitale per il Partito democratico, dopo essere stata una delle principali ragioni fondative. E credo che Chiara Geloni e Pierluigi Castagnetti, pur nella polemica, abbiano entrambi toccato punti cruciali che meriterebbero finalmente un esame approfondito e non la solita frettolosa archiviazione (che ormai sta diventando un test di sterilità del cattolicesimo politico). La “storia” del Pd è una questione essenziale, dirimente…