Negli ultimi giorni tutti i partiti italiani sono stati investiti da un terremoto che ne ha modificato la collocazione e la fisionomia. L’apparentamento con la lista di Antonio Di Pietro e il probabile accordo con i Radicali decisi dal Pd – ma soprattutto la rottura tra Udc e Pdl – hanno cambiato di colpo le carte in tavola. E forse, chissà, cambieranno anche l’esito della partita che si giocherà di qui al 13 aprile…

La risposta di Pier Luigi Bersani all’appello di scienziati e intellettuali per la reintroduzione del nucleare in Italia – o meglio: perché il Partito democratico non si chiuda in un’opposizione pregiudiziale, antiscientifica ed elitaria – può essere letta in due modi: come il solito tentativo di tenersi lontani dai guai scontentando tutti il meno possibile (e così finendo sempre per scontentare tutti, sia pure meno di quanto possibile), o come una prima, ancora timida, ma comunque incoraggiante apertura…

Adesso finalmente è chiaro che cosa resterà di questo quasi-ventennio dominato dalla figura di Silvio Berlusconi. Resterà quello che abbiamo davanti agli occhi in questi giorni di telefonate d’insulti in diretta tv e di menzogna sistematica: tutta la vanità, soltanto la vanità, nient’altro che la vanità. Dopo la campagna condotta contro Gianfranco Fini, dopo l’indegno spettacolo di giornalisti e fotografi del gruppo a vario titolo sguinzagliati alle calcagna degli oppositori e di chiunque infastidisca il capo…

Non sono molti i meriti che è possibile riconoscere al gruppo di consiglieri neoconservatori di George W. Bush. Se ve n’è uno, però, è quello di aver rilanciato un dibattito alto – non di rado folle o visionario, ma mai stereotipato – sulla politica estera statunitense: sulle sue premesse ideali, sulle sue categorie, sulle sue visioni e sui suoi progetti. Beneficiando delle nuove condizioni create dall’11 settembre e di un presidente…

“La Binetti è la nostra Palin”, ha dichiarato Rocco Buttiglione alcuni giorni fa, in seguito all’ultima polemica suscitata dalle dichiarazioni della deputata del Pd Paola Binetti a proposito di gay e pedofilia. Ma è probabile che il filosofo dell’Udc, nel rilasciare la sua battuta alle agenzie, non si sia nemmeno reso conto della straordinaria trovata che lo spirito del tempo gli aveva appena suggerito. Ben più che dall’abusato confronto…