Nei commenti al confronto fra Matteo Renzi e Massimo D’Alema abbiamo assistito al grande ritorno di una categoria tanto affascinante...
Tutti concordiamo sul fatto che la politica italiana ha un problema di credibilità. Tutti ripetiamo che il sistema non funziona,...
Lettera di risposta al nostro appello Cari deputati, cara Left Wing, proviamo ad ascoltare ma soprattutto proviamo a capire quali...
Lunedì 13 giugno alle 20.30, presso il Bar Loving Amendola a Modena, Giuditta Pini e Cecilia Sala parleranno di quanto...
Il teorema che l’ex cancelliere Wolfgang Schüssel usò nel 1999 per giustificare la coalizione con i nazional-liberali di Jörg Haider – “In questo modo proveranno la loro incapacità di governare e saranno spazzati via” – domenica 28 settembre si è dimostrato falso. La Fpö, guidata oggi da Heinz-Christian Strache, e la Bzö (Unione per il futuro dell’Austria) di Jörg Haider, rispettivamente, si sono aggiudicate il 18 e l’11 per cento dei voti…
Come volesse esorcizzare l’imminente crisi, il giorno stesso della caduta del governo, il 24 gennaio, Stefano Ceccanti pubblica sull’Unità un articolo dal titolo: “Pd: la prova del fuoco”. Come molti altri, Ceccanti afferma che ci troviamo davanti a una crisi di sistema, di cui la crisi di governo è solo un epifenomeno, un effetto secondario che non ha responsabili diretti ma solo cause generali. Il mantra è quello della politica che non decide…
La vittoria elettorale di Barack Obama e la sconfitta del Partito repubblicano, della destra religiosa e dei vescovi cattolici in America sono una cosa sola. In un paese in cui ogni concetto politico...
Le fasi di elaborazione del lutto formulate nel suo celebre modello dalla psichiatra svizzera Elisabeth Kübler sono lo shock e...
Il «sentiero stretto» è stato il modo in cui negli ultimi sette anni, nel mezzo della peggiore crisi economica dalla seconda...
Cara Left Wing, non so se il nome di Michael Joyce ti dice qualcosa. Se sì, ci sono due soli...
Può darsi che le battaglie sindacali di Pomigliano e di Mirafiori sfocino presto o tardi in una deriva estremista. Può darsi che il radicalismo fine a se stesso abbia la meglio sulle buone ragioni di merito dei contestatori, tanto nella Fiom quanto in un’area di sinistra che oggi è fuori dal Parlamento, ma potenzialmente è ben più vasta di quel che si crede. Può darsi che la facile e scivolosa retorica dei diritti prenda la mano ai suoi stessi agitatori. Insomma, può darsi che ce ne pentiremo…
In questi giorni di sgomberi, attentati, stupri e torture, di delitti sulle spiagge e di crimini insabbiati oltre il mare,...