L’intervento di apertura di monsignor Angelo Bagnasco ai lavori del seminario di studio del 3 maggio, a Genova, in preparazione della Settimana sociale dei cattolici, è un contributo di importanza davvero particolare, sebbene sparito rapidamente dall’evidenza nel sito ufficiale della Conferenza episcopale italiana, sobriamente resocontato da Avvenire con un articolo nelle pagine interne, senza pubblicazione del testo integrale né richiami evidenti in prima pagina, e anzi forse rispettosamente “corretto”…

Ho provato ad argomentare altrove (mariodelpero.italianieuropei.it) che salvo cataclismi inimmaginabili Obama arriverà alla convenzione di Denver con una maggioranza chiara di delegati. Non vi sarà insomma una situazione di virtuale pareggio e non sarà possibile per Hillary Clinton conquistare la nomination senza un colpo di mano, che spaccherebbe il partito e pregiudicherebbe le possibilità di riconquista democratica della Casa Bianca…

L’Assemblea nazionale è sospesa. Si farà un’altra volta (o forse in un altro luogo, chissà). È sospeso l’organo che ha competenza in materia di indirizzo della politica nazionale del partito: capo II, articolo 4 dello statuto del Partito democratico. Il Partito democratico è senza indirizzi di politica nazionale (oppure si tiene quelli che c’erano, chissà). Non si è fatto in tempo a scrivere che il risultato delle primarie di domenica arrideva al Pd e al suo segretario, che questi ha pensato bene…

La prima volta che l’ho sentita, questa storia dei giovani che dovrebbero prendere il potere e salvare la situazione perché guarda com’è ridotta l’Italia, ero giovane. Il bello è che erano giovani pure loro. Magari un giorno lo racconteremo ai nostri nipoti: sai, piccino, io ho visto un tempo in cui i giovani erano giovani. Il primo sospetto mi venne quando Mario Adinolfi smise di parlare di “under qualche cosa”…