Mercoledì 5 marzo, l’edizione pomeridiana del Tg3 apre con la notizia degli operai morti sul lavoro a Molfetta, seguita dalla rimonta di Hillary Clinton su Barack Obama negli Stati Uniti e dalla polemica su Alitalia nel nostro paese, con Silvio Berlusconi che parla della necessità di mantenere una compagnia di bandiera e con Walter Veltroni che polemizza con lui perché “non si può essere liberisti a giorni alterni”…

La manifestazione rossa del 20 ottobre è stata bella anche perché non è stata una manifestazione contro Prodi, ma neanche banalmente contro Berlusconi (un bel passo in avanti nella pedagogia politica della piazza di sinistra). Non erano neanche “un milione di no” al protocollo sul welfare, come ammiccava il titolo del Corriere della sera, coloro che hanno sfilato sabato scorso. Quella piazza non era espressione…

Cara Left Wing, non ricordo se ti ho raccontato del giorno che sono arrivato in Cina con la mia brava...

Non sono molti i meriti che è possibile riconoscere al gruppo di consiglieri neoconservatori di George W. Bush. Se ve n’è uno, però, è quello di aver rilanciato un dibattito alto – non di rado folle o visionario, ma mai stereotipato – sulla politica estera statunitense: sulle sue premesse ideali, sulle sue categorie, sulle sue visioni e sui suoi progetti. Beneficiando delle nuove condizioni create dall’11 settembre e di un presidente…

Siete giovani, siete democratici, andate alla scuola estiva del Partito. E l’ultimo giorno ascoltate il discorso del capo. Vi aspettate che dia la linea, ma lui fa di più. Vi dà una visione, un’idea forte, un ideale. Questo: “La felicità è reale solo quando è condivisa”. No, non siete al Meeting di Comunione e liberazione, siete proprio alla scuola estiva del Partito democratico, e a parlare sul palco c’è Walter Veltroni…