Il dibattito sul ruolo dei cattolici nel Partito democratico, e di conseguenza sulla stessa plausibilità storica del Pd, sembra assumere finalmente un profilo insieme più concreto e più alto, in grado cioè di affrontare i problemi politico-culturali di fondo della questione. Le condizioni che rendono possibile questa evoluzione sono due, l’una di natura contingente, l’altra di portata addirittura epocale. La prima è quella che si potrebbe definire la stabilizzazione del Pd operata dalla segreteria Bersani…

Quella di Ed Milliband al congresso del Labour Party è stata una vittoria inaspettata. Alcuni sindacati, per sostenerlo, si sono spinti al limite delle regole: il sindacato Gmb (700 mila iscritti di varie categorie) ha in pratica aggirato la norma che vieta di imbustare insieme le schede per votare e la vera e propria propaganda pro-Ed. La soluzione è stata quella di usare buste diverse, certo, ma di inviarle insieme in una più grande. C’è chi ha protestato, ovviamente. Ma oggi è più utile capire la ragione…

Dopo la grande crisi economica, persino sui giornali italiani si era tornati a parlare di manifattura e di fabbriche, e in tempi più recenti addirittura di operai. Lentamente, il primato della finanza, dei servizi e della comunicazione sulla produzione materiale dei beni era stato rimesso in discussione. E nel dibattito pubblico, come risvegliandosi da un lungo sonno, erano tornati la politica industriale, il conflitto distributivo, le condizioni di lavoro e i diritti dei lavoratori. A rompere definitivamente l’incantesimo…

Per capire le ragioni dell’improvvisa crisi nel rapporto tra Cgil e governo non serve guardare al merito dell’accordo (si fa per dire) sottoscritto. Non c’è dubbio infatti che i sindacati, e la Cgil in particolare, abbiano ottenuto più di quanto fino a poco tempo fa fosse anche solo lontanamente immaginabile: non solo un drastico ammorbidimento allo scalone, ma anche gli interventi per le pensioni minime, per i giovani e per i lavori usuranti.

Dopo mesi di polemiche violentissime, una crisi istituzionale conclamata e una crisi di governo latente che minaccia di esplodere da un giorno all’altro, e che il voto di fiducia delle camere certo non allontanerà più di tanto, bisogna decidersi. A cosa abbiamo assistito, fino a oggi? Cos‘è accaduto attorno alla casa di Montecarlo e a Gianfranco Fini? Abbiamo assistito a una macchinazione dell’ennesima piovra, cricca, loggia, P4 o P5? A oscuri manovratori di quella “macchina del fango”…