Finirà così. Finirà che il governo Prodi cadrà, andremo alle elezioni anticipate con l’attuale legge elettorale e Silvio Berlusconi vincerà con una larga maggioranza – se non altro per la divisione degli avversari – ma non potrà nemmeno cominciare a governare, perché Romano Prodi sarà reintegrato a Palazzo Chigi da una sentenza del Tar. Finirà che Clementina Forleo e Luigi de Magistris chiederanno l’arresto dei magistrati che li accusano…

In luglio ho trascorso alcuni giorni in una villa piena di lobbysti americani. Delle sentenze di cui mi sommergevano facendo previsioni sulle loro primarie – “Thompson is peaking too high too early”, “Giuliani is too of a leftist”, “Hillary is the only Dem who can get the nom, and she is the only Dem who can’t get the presidency”, e altre che ho ripetuto a pappagallo al ritorno, suscitando un certo sconcerto…

Adesso finalmente è chiaro che cosa resterà di questo quasi-ventennio dominato dalla figura di Silvio Berlusconi. Resterà quello che abbiamo davanti agli occhi in questi giorni di telefonate d’insulti in diretta tv e di menzogna sistematica: tutta la vanità, soltanto la vanità, nient’altro che la vanità. Dopo la campagna condotta contro Gianfranco Fini, dopo l’indegno spettacolo di giornalisti e fotografi del gruppo a vario titolo sguinzagliati alle calcagna degli oppositori e di chiunque infastidisca il capo…

“Presidente, lei nella sua vita ha preso più applausi dai democristiani o dai comunisti?”, gli chiesi una volta pensando alle infinite standing ovation che ogni manifestazione del Pd, il suo partito, o dell’area di centrosinistra riservava a Oscar Luigi Scalfaro. “Indubbiamente la domanda è valida”, rispose il presidente con un guizzo di umorismo dei suoi. Disse che l’affetto che gli tributavano oggi le platee di sinistra non era paragonabile all’entusiasmo di quando era iniziata la sua vita pubblica nella Dc, ma perché era diverso il clima: il dopoguerra, gli anni della ricostruzione…

Non sarà la fine del mondo e probabilmente nemmeno la fine della sinistra italiana, ma certo quello delle due manifestazioni,...